L’esilio è finito! Dopo tre lunghissimi anni di purgatorio il Bogliasco torna finalmente a casa sua. In quella Serie A1 che per tradizione, blasone e ambizione è da sempre la sua dimensione naturale.
Lo fa dopo aver compiuto un’impresa epica, in casa della Roma Vis Nova, già entrata di diritto nel grande libro della storia biancazzurra. Una partita impossibile da dimenticare per chi ha avuto la fortuna di viverla e non solo per l’esito finale. A renderla ancor più unica e speciale è stato un epilogo assurdo ed imprevedibile, che in pochi avrebbero pronosticato e che nessuno avrebbe avuto il coraggio di augurarsi. Dopo essersi annullati nelle prime due sfide della serie finale, vincendone una ciascuno con il medesimo scarto, liguri e laziali non sono riusciti a superarsi neppure nel corso dei 32 lunghissimi minuti di gara-tre. La ‘bella’ disputatasi allo stadio del nuoto di Monterotondo è infatti terminata clamorosamente senza vincitori né vinti. Per decretare la salita in Paradiso sono così serviti i rigori. E anche qui le emozioni si sono protratte quasi all’infinito, tanto che sono serviti ben 18 tiri per spezzare definitivamente l’equilibrio e colorare di biancazzurro il cielo della Capitale.
Tre stagioni dopo Bogliasco torna quindi nell’elite della pallanuoto nazionale. Lo fa con una squadra quasi totalmente a chilometro zero, composta in larga parte dai figli di un vivaio che da decenni sforna talenti a getto continuo. Lo fa coronando al meglio una stagione che l’ha vista sempre protagonista, dalla prima all’ultima gara, come dimostrano le 22 vittorie ottenute in 26 gare tra regular season e playoff. Lo fa con pieno merito, dopo aver sfiorato il bersaglio un anno fa e dopo aver ricostruito se stessa come una moderna fenice, risorgendo dalle ceneri che erano rimaste in quel triste maggio 2019.
Un po’ lo stesso copione visto in acqua anche questa sera, quando a metà del secondo quarto le speranze bogliaschine sembravano dover essere nuovamente rimandante di un altro anno. Sotto 6-2, dopo essere stati inizialmente in vantaggio, i ragazzi di Daniele Magalotti sembravano ormai sull’orlo del baratro. Ma anziché caderci dentro hanno cominciato viceversa a correre (anzi a nuotare) ostinatamente in direzione contraria, spinti e sostenuti anche dal calore incessante delle decine di tifosi che li hanno scortati per oltre 500 chilometri. Passo dopo passo Guidaldi e compagni si sono ricostruiti la strada verso la gloria, rimettendo in equilibrio i piatti della bilancia con un terzo tempo pazzesco.
Gli ultimi 8 minuti sono stati una sorta di Bignani del braccio di ferro iniziato esattamente una settimana fa. Bogliasco è andato prima avanti con Guidaldi, poi di nuovo sotto in meno di 100 secondi. Infine è arrivato il lampo di Filippo Gavazzi a mandare le squadre verso la lotteria più crudele e temuta di tutte. E dai cinque metri le emozioni si sono dilatate se possibile ancora di più. Se la prima serie di rigori se n’è andata con un solo errore per parte, la sequenza ad oltranza ha fatto diventare improvvisamente la sfera pesante come una palla medica. Roma ha avuto per due volte il match ball tra le mani ma ci ha pensato Edo Prian a scoppiare i palloncini dei tifosi di casa, mentre Ale Brambilla, sull’altro fronte, annodava quelli bogliaschini spaccando la porta del subentrato Peluso. A tracciare la via verso casa era però il tiro del romano Russo. Deviato ancora una volta da un sontuoso Prian il rigore del numero 7 bianco sbatteva fragorosamente sulla traversa. Nessuno però in vasca ne sentiva il rumore, sovrastato dalle urla di gioia dei biancazzurri e dei loro tifosi che finalmente, dopo tre lunghissimi anni, potevano tornare là dove è giusto che stiano: in Serie A1!
TABELLINO:
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO-BOGLIASCO 1951 15-16
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO: V. Correggia, S. Padovano, G. Carchedi, E. Ferraro 2, O. Radulovic, A. Navarra, S. Russo 3, Luca Provenziani, A. Agnolet, A. Narciso 3, E. Calcaterra 1, M. Antonucci 1, T. Peluso. All. Calcaterra
BOGLIASCO 1951: E. Prian, E. Percoco, A. Brambilla Di Civesio 2, F. Gavazzi 2, A. Bottaro 1, G. Guidaldi 2, T. Tabbiani 1, F. Brambilla Di Civesio, G. Boero 1, A. Bonomo 1, D. Puccio, D. Broggi Mazzetti, A. Di Donna. All. Magalotti
Arbitri: Gomez e Frauenfelder
Note
Parziali: 3-2 3-2 2-4 2-2 Nel quarto tempo Ferraro (VN) fallisce un rigore (palo). Usciti per limite di falli: Padovano (VN) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Vis Nova 3/8 + 1 rigore, Bogliasco 2/10 + 2 rigori. 10-10 dopo i quattro tempi. Sequenza rigori: Brambilla di Civesio F. (B) parato, Antonucci (VN) gol, Tabbiani (B) gol, Ferraro (VN) traversa, Gavazzi (B) gol, Provenzani (VN) gol, Brambilla di Civesio A. (B) gol, Russo (VN) gol, Puccio (B) gol, Calcaterra (VN) gol, Brambilla di Civesio F. (B) gol, Antonucci (VN) gol, Tabbiani (B) parato, Ferraro (VN) palo, Gavazzi (B) traversa, Provenzani (VN) palo, Brambilla di Civesio A. (B) gol, Russo (VN) traversa. Punteggio finale: 15-16. Spettatori: 100.