Hanno il sapore dell’impresa i primi tre punti stagionali conquistati dal Bogliasco nel campionato femminile di Serie A1. Un’impresa fatta di cuore e determinazione, realizzata quando tutto sembrava ormai perduto. Sotto 8-7 in casa dell’Ancona a due minuti dalla sirena, le biancazzurre sono riuscite prima a pareggiare con capitan Giulia Millo e quindi a ribaltare il punteggio proprio all’ultimo assalto, grazie a una rasoiata dalla distanza di Alessia Mauceri.

Un finale pirotecnico che ha ricalcato la stessa falsariga sulla quale si è sviluppato tutto il resto della sfida. Una sfida vissuta in altalena e contraddistinta da continui capovolgimenti di risultato e di emozioni. Ad inaugurarle era stato il doppio botta e risposta d’apertura, con Bogliasco avanti due volte con Rosa Rogondino ed Ancona a ribattere prontamente con Bersacchia e Quattrini.

Il primo strappo dell’incontro lo tentavano le padrone di casa in avvio di secondo tempo portandosi su un doppio vantaggio poi dimezzato dallo squillo di Gaia Gagliardi. La rete del centro ligure spostava quindi l’inerzia nuovamente verso Bogliasco che provava a sua volta a prendere il largo con Emma De March e Giulia Cuzzupé. Tentativo vano. Dopo aver trovato il 5-5 all’alba del quarto quarto, Ancona spingeva alla ricerca della vittoria, portandosi per ben tre volte in vantaggio. A mantenere incerta la gara provvedevano le seconde reti personali di giornata di Cuzzupè e Gagliardi, prima che Millo disegnasse la superba palomba dell’8-8 nel mezzo dell’affollata difesa locale. Gli ultimi assalti alle porte rivali facevano salire i battiti e rallentare i respiri, minando la lucidità degli attacchi e alleviando i patemi delle difese. Nell’agitazione generale la più lucida era Alessia Mauceri che a soli due secondi dalla sirena prendeva per bene la mira e scagliava in fondo alla rete una saetta da tre punti.

“Non è stata la migliore partita che potessimo fare – è il commento a caldo di coach Sinatra – ma abbiamo dimostrato ancora una volta di possedere un enorme carattere. Giocare in questa piscina non è facile per nessuno ma lo sapevano. In più credo che il precedente di Coppa Italia di un mese fa, quando stravincemmo con un risultato per nulla veritiero rispetto ai reali valori delle due squadre, abbia condizionato mentalmente entrambe. Loro avevano logicamente una voglia matta di riscattarsi mentre noi siamo apparse un po’ troppo distratte, sbagliando molto e in maniera anche banale soprattutto in attacco. Dobbiamo lavorare ancora tanto sulla testa anche se poi siamo state bravissime a recuperare una partita che sembrava persa e andarla addirittura a vincere. Alla fine ci prendiamo questi tre punti in quella che considero la prima vera gara giocata da due anni a questa parte”.

TABELLINO:

VELA NUOTO ANCONA-BOGLIASCO 1951 8-9

VELA NUOTO ANCONA: V. Uccella, L. Strappato, Pomeri 1, E. Monterubbianesi 1, Ferretti, E. Vecchiarelli, C. Bartocci 2, M. Olivieri, A. Riccio, G. Bersacchia 1, S. Campitelli, E. Quattrini 3, A. Andreoni. All. Pace

BOGLIASCO 1951: Malara , De March 1, Cavallini, Cuzzupè 2, Mauceri 1, G. Millo 1, Lombella, Rogondino 2, Paganello, Rayner, Carpaneto, Gagliardi 2, Rosta. All. Sinatra

Arbitri: Navarra e Nicolai

Note

Parziali: 2-2 2-1 0-2 4-4 Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numerica: Ancona 2/5 e Bogliasco 0/5 + 2 rigori.