Una grandissima Under 20 femminile conquista la medaglia d’argento ai campionati italiani di categoria al termine di una fantastica cavalcata che ha portato le bogliaschine, in vasca con una formazione sotto leva di almeno un paio d’anni, ad un passo dalla vetta d’Italia.

Nelle acque della piscina di Avezzano, teatro per quattro giorni delle Final Eight scudetto, dopo aver chiuso il girone iniziale al secondo posto battendo largamente Locatelli e Trieste, aver superato il CSS Verona ai quarti e di nuovo le triestine in semifinale, le giovani biancazzurre si sono arrese soltanto in finale alla fortissime campionesse in carica dell’Orizzonte Catania. 14-6 il punteggio dell’ultima gara a favore delle etnee. Un risultato assolutamente ingiusto per le liguri, scese oltretutto in acqua prive del loro vicecapitano Johanna Rayner. Un punteggio che non rispecchia per nulla l’andamento di una gara giocata punto a punto per quasi trequarti della sua durata e indirizzata verso la Sicilia soltanto negli ultimi minuti. Arrivate in parità (3-3) al cambio vasca le bogliaschine hanno accusato eccessivamente lo strappo delle catanesi che, con un break di 5-0 messo a referto nel terzo parziale, si sono inesorabilmente involate verso la vittoria.

Per Bogliasco, quella di oggi, non è ad ogni modo una sconfitta, bensì il giorno della conquista di una piazza d’onore che rende grandissimo merito al lavoro di una società e di un tecnico (Mario Sinatra) che anno dopo anno continuano a mantenere il proprio posto nei piani altissimi della pallanuoto giovanile italiana. Le stagioni passano, le avversarie si modificano ma la Tana delle Tigri bogliaschina è sempre lì: nell’elité dell’acqua clorata tricolore.

“Questo è un argento vero, che forse vale anche più dell’oro – commenta Sinatra, giunto alla conquista della sua 44^ medaglia tricolore in carriera – Perché lo abbiamo ottenuto con una squadra che è praticamente un’Under 18 e perché abbiamo ceduto soltanto di fronte ad un’avversaria fortissima che in finale ha dimostrato tutto il suo valore. Anche se noi le abbiamo fatte sudare parecchio, giocando alla pari per oltre metà partita prima che la loro maggior esperienza venisse fuori. Ad ogni modo non possiamo che essere contenti e soddisfatti per il raggiungimento di questo straordinario traguardo per il quale faccio i complimenti alle mie ragazze. Infine vorrei citare la nostra vicecapitana, Johanna Rayner, che oggi non ha potuto partecipare alla finale in quanto impegnata con l’esame per il diploma superiore ottenuto in una scuola difficilissima. Lei è il simbolo di come si possano conciliare impegni di studio e impegni sportivi ad altissimo livello”.

TABELLINO:

ORIZZONTE CATANIA-BOGLIASCO ‘51  14-6 (2-2, 1-1, 5-0, 6-3)

CATANIA: Santapaola, Lombardo, Spampinato 1, Moschetti, Gant 1, Bettini 1, Giuffrida 1, Pulvirenti 1, Pastanella, Santoro 1, Longo 1, Leone 7, Celona. All. M. Miceli.

BOGLIASCO: Soknha, De March 3, Bozzo, Rosta 1, Cavallini, Perazzoli 1, Lombella, Barbieri, Paganello, Nicatore, Carpaneto 1, Deserti, Oberti. All. M. Sinatra.

ARBITRI: A. Paoletti e M. Calabrò.