Quella appena trascorsa è stata una settimana che i piccoli pallanuotisti della Tana delle Tigri difficilmente dimenticheranno. E non solo per i risultati, comunque straordinari, ottenuti in acqua.
L’Habawaba 2022, il più importante evento internazionale dedicato alla pallanuoto dei più piccoli, è stato il solito concentrato di emozioni, divertimento e allegria. Ma anche un momento di crescita, personale e collettiva, per molti bambini che per la prima volta si sono ritrovati lontano dai genitori e da casa assieme ai propri compagni di squadra, condividendo con essi gioie e dolori, imparando il rispetto delle regole, degli avversari, degli arbitri e anche di se stessi. “Momenti come questi sono esperienze che davvero un ragazzo si porta dietro per sempre – afferma il tecnico dell’acquagol bogliaschina Davide Martinero – Momenti che insegna a stare assieme fuori dall’acqua ma anche ad apprezzare la gioia di una vittoria e a metabolizzare la delusione della sconfitta durante le partite. Tutte cose che poi ciascuno di loro si ritroverà a dover affrontare nel corso delle rispettive esistenze. Solo che qui vengono saggiamente proposte in forma di gioco e divertimento”.
Tutto ciò quasi rischia di mettere in secondo piano quello che i giovani esponenti della Tana delle Tigri hanno mostrato in vasca. Perché va bene divertirsi ma lo sport insegna anche a dare il meglio di sé per superare il tuo avversario. E da questo punto di vista davvero i bogliaschini hanno avuto pochissimi rivali. Tra un tuffo nel mare azzurro di Lignano e uno sugli scivoli d’acqua, gli Under 12 e gli Under 10 hanno saputo affrontare a testa alta squadre provenienti da Italia, Francia, Egitto, Grecia e perfino Singapore.
Straordinario è stato il cammino dell’Under 10, che dopo aver chiuso da imbattuta i due gironi preliminari, ha sconfitto prima Dalmine ai quarti poi il Posillipo in semifinale, al termine di una gara praticamente perfetta contro una storica società che ogni anno raggiunge grandi risultati a livello giovanile. Soltanto l’ultimo gradino è risultato insuperabile e complice un pizzico di comprensibile emozioni i giovani biancazzurri si sono dovuti arrendere in finale alla rappresentativa egiziana. “È stata comunque una grande finale – sostiene ancora Martinero – siamo usciti a testa altissima tra gli applausi e i complimenti di tutti. Certo, vincere sarebbe stato il massimo ma io sono ugualmente orgoglioso di come hanno giocato i miei ragazzi, che non si sono mai arresi né abbattuti. E’ questo lo spirito giusto. E vale più di mille medaglie d’oro”.
Più sfortunata l’avvenutra del’Under 12. Arrivata alla fase ad eliminazione diretta dopo aver collezionato soltanto vittorie, la compagine levantina è inciampata nel Pescara, poi semifinalista, salutando anticipatamente ma non senza merito la competizione. “Peccato, avremmo meritato senza dubbio molto di più. Ma lo sport è anche questo. E bisogna imparare ad accettare le lezioni che ti dà, anche quando sembrano ingiuste”.
“A livello di squadra e di gruppo c’è stata una crescita esponenziale – conclude Martinero – tutti i bimbi hanno potuto esprimere le loro capacità al meglio. Voglio inoltre ringraziare Giulia Santinelli e Gaia Gagliardi, che mi hanno aiutato nell’allenare i ragazzi, e l’accompagnatore Matteo Finamore che ha saputo gestire al meglio i ragazzi in questa intensa settimana”.
Questi i 29 ragazzi che hanno preso parte all’Habawaba 2022:
UNDER 10
- Corrado Misitano
- Elena Piras
- Tommaso Canepa
- Pietro De Castro
- Leonardo Molina
- Pietro Bozzo
- Mattia Caccamo
- Diana Ingala
- Gian Marco Polesel
- Michele Passalacqua
- Tomaso Buffoni
- Filippo Risso
- Lisa Acanti
- Matteo Viscafe’
- Angelita Polesel
UNDER 12
- Luca Putrino
- Filippo Finamore
- Francesco Putrino
- Raffaella Cossu
- Giovanni Pittaluga
- Alessandro Vaggi
- Greta Barbagelata
- Federica Soro
- Francesco Canepa
- Elio Cecioni
- Leonardo Tortella
- Nicolas Corrao
- Mattia Tavazzani
- Matteo Viscafe’
- Anita Gilardi