Edo Prian torna a casa. Dodici mesi dopo aver salutato la Vassallo, il portiere genovese riprenderà a parare in quella che per sette stagioni è stata la sua vasca, difendendo nuovamente i pali del Bogliasco 1951.
Terminata l’esperienza alla Pro Recco, Prian ha infatti scelto di tornare laddove è partita la sua carriera e dove si è sviluppato gran parte del suo percorso agonistico: “Quella del Recco è stata una chiamata a cui non si poteva dire di no – ha dichiarato il diretto interessato subito dopo aver apposto la firma che lo legherà ai colori biancazzurri per i prossimi anni due campionati – Purtroppo sono capitato nel posto giusto al momento sbagliato perchè a causa della pandemia la mia parentesi lì è durata meno del previsto e non mi sono neppure tolto lo sfizio di vincere qualcosa. Peccato. Ora però torno in quella che considero casa mia, forte di un’esperienza maggiore e di tanta voglia di riprendere a giocare”.
Molte le sirene che in queste settimane hanno provato a sedurre l’estremo difensore classe 1988. Tutte però hanno ricevuto la medesima risposta: “In effetti di proposte me ne sono arrivate diverse, anche da piazze importanti al di fuori della regione, ma Bogliasco è stata subito la mia prima scelta. Qui mi sento in famiglia e quando ho capito che c’era la possibilità di tornare a farne parte non ci ho pensato due volte. Ritrovo una società ambiziosa, con un bel progetto e un gruppo in parte rinnovato rispetto a quando me ne sono andato. Qualche vecchio amico però è rimasto e con loro cercheremo di fare da chioccia ai tanti giovani che ci affiancheranno. Il mio ruolo, d’altronde, sarà anche questo: spiegare ai ragazzi come si affronta un campionato di pallanuoto, non solo in vasca ma anche e soprattutto fuori”.
Prian recupererà i galloni da titolare della porta levantina lasciati liberi da Francesco Di Donna. Alle sue spalle e sotto la sua ala avrà modo di crescere ed imparare molto l’altro Di Donna, Alberto: “Credo che Edo sia il giocatore giusto per far maturare i compagni più giovani – spiega il ds bogliaschino Gianni Fossati – Con lui davanti Alberto potrà imparare tanto e diventare un portiere dal grande avvenire. Ma non è solo per questo che abbiamo puntato nuovamente su Prian. Conosciamo bene il suo valore, sia sportivo che umano. Lui è stato uno dei pochi che l’anno passato non avrebbe voluto abbandonare la barca mentre faceva fatica a navigare e se lo ha fatto è solo perchè alla Pro Recco non si può dire di no. Ora torna più maturo e motivato di prima, con tanta voglia di far bene. E noi lo riaccogliamo a braccia aperte, consci di avere a disposizione un elemento che rappresenta un valore aggiunto per la categoria e un giocatore che nonostante la lunga esperienza ha ancora molto da dare”.