Soffre tremendamente e inaspettamente ma vince, ancora una volta, il Bogliasco di Daniele Magalotti.
Nel primo turno del girone di ritorno di Serie A2, i biancazzurri piegano la resistenza di un coriaceo Crocera imponendosi 11-10 fuori casa, al termine di una sfida decisa all’ultimo assalto, grazie ad un rigore trasformato freddamente da Duilio Puccio a 29 secondi dalla sirena. Un finale thrilling che testimonia tutte le difficoltà incontrate da un Bogliasco sceso nella vasca della compagine genovese, fanalino di coda di una classifica guidata proprio dai levantini, con troppa sufficienza e presunzione. Un atteggiamento che ha rischiato fortemente di segnare una gara il cui risultato sembrava scontato e che invece si è dimostrata ben più imprevedibile di qualsiasi pronostico.
Alla fine Guidaldi e compagni sono comunque riusciti a portare a casa il nono successo in altrettanti impegni, dimostrando se non altro di saper stringere i denti e di non farsi sopraffare dalla frenesia quando le cose non vanno come sperato.
LA CRONACA – Dopo mezzo tempo di studio reciproco è il Bogliasco ad inaugurare il tabellino con l’uno-due in rapida sequenza griffato Tabbiani-Boero. Un doppio colpo che non spaventa i padroni di casa che infatti si mantengono in scia anche dopo il terzo centro biancazzurro realizzato da Alessandro Brambilla. Alla prima sirena gli ospiti sono avanti di un gol ma il divario viene completamente capovolto nel secondo tempo, quando l’unico segno di vita dei bogliaschini è la rete del momentaneo 4-4 di Francesco Brambilla. Una prodezza peralto annullato dal successivo vantaggio del Crocera.
Il cambio vasca, con relativa strigliata di coach Magalotti, fa bene ai levantini che aprono la seconda metà di gara ribaltando nuovamente il parziale. A segno vanno Tabbiani e Gavazzi in avvio, Boero a metà tempo e ancora Tabbiani a fine quarto. Un poker che, ad otto minuti dalla conclusione, vale tuttavia solo il minimo vantaggio. Lo strappo decisivo provano a darlo prima Puccio, in apertura di quarto tempo, poi Bonomo, portando in due occasioni i biancazzurri sul più due. Un massimo vantaggio che tuttavia non spegne un Crocera mai domo, in grado con due attacchi consecutivi di ristabilire la parità a 100 secondi dalla conclusione. Il rischio di perdere i primi punti stagionali per il Bogliasco a quel punto si fa concreto. Ci pensa ancora Puccio, dai cinque metri, a scacciare i fantasmi regalando ai suoi il nono e più faticoso successo in altrettante sfide.
IL COMMENTO – “Faccio grandi complimenti ai miei ragazzi – afferma a caldo il tecnico Magalotti – Oggi abbiamo vinto con il cuore una partita che non era facile contro un avversario che attualmente, a dispetto di ciò che dice la classifica, è al nostro stesso livello. Se fatichiamo tutti i sabati significa che il nostro valore non è quello che vediamo in graduatoria, ma è molto più basso. Speriamo solo di alzarlo in vista delle sfide decisive di primavera”.
TABELLINO:
CROCERA STADIUM-BOGLIASCO 1951 10-11
CROCERA STADIUM: G. Graffigna, G. Federici, G. Pedrini 4, A. Barabino, V. Repetto, E. Puccio, F. Ferrero, M. Damonte 1, L. Vano, G. Cotella 3, S. Figini, M. Manzone 1, M. Chirico 1. All. F. Campanini
BOGLIASCO 1951: A. Di Donna, E. Percoco, F. Dainese, F. Gavazzi 1, A. Canepa, G. Guidaldi, T. Tabbiani 3, F. Brambilla Di Civesio 1, G. Boero 2, A. Bonomo 1, D. Puccio 2, A. Brambilla Di Civesio 1, A. Bottaro. All. D. Magalotti
Arbitri: Bianco e Rotunno
Note
Parziali: 2-3 3-1 2-4 3-3 Nel terzo tempo Tabbiani (B) fallisce un rigore (palo).