Un pareggio che vale più di una vittoria. Bogliasco e Camogli impattano 6-6 nel penultimo turno di regular season, ma a sorridere sono solo i biancazzurri di Daniele Magalotti che respingono l’assalto alla vetta dei rivali di giornata e ora mettono qualcosa in più di una seria ipoteca sul primato del girone nord-ovest di Serie A2. Per arrivare davanti a tutti e approcciare ai playoff promozione da prima della classe ora i bogliaschini dovranno fare un ultimo sforzo, battendo tra due settimane l’Arenzano.  

Esattamente come all’andata il derbissimo del Golfo Paradiso si chiude senza vincitori. Ed esattamente come all’andata le emozioni non si fanno desiderare, con ritmi indiavolati che contraddistinguono buona parte della partita. Alla partenza a razzo del Camogli (formalmente padrone di casa seppure la sfida si giochi alla Vassallo a causa dell’inagibilità della Baldini) fa da contraltare il ritorno prepotente dei biancazzurri, bravi a non scoraggiarsi dopo lo 0-4 incassato nel primo tempo e mezzo. Un parziale che non sembra preludere a nulla di buono per Guidaldi e compagni che invece proprio in quel momento iniziano la propria gara.  

A rompere il ghiaccio è proprio il capitano che sfrutta al meglio la prima superiorità a proprio favore a metà del secondo quarto. Da lì in poi la sfida cambia volto. Prima del cambio vasca Bogliasco riapre la contesa portandosi in linea di galleggiamento con gli acuti di Giovanni Congiu e Duilio Puccio. Il gol che riequilibra la sfida arriva a 100 secondi dalla terza sirena con la solita saetta dalla distanza di Edo Prian. Una rete che permette di vivere gli otto minuti finali con il fiato sospeso.

Il muro difensivo del Bogliasco regge per quasi 17 minuti, sorretto da uno strepitoso Edo Prian, e nel frattempo Percoco e Boero ne approfittano per scavare un piccolo fossato che vale il doppio vantaggio a mezzo tempo dalla sirena lunga. Licata riaccende le speranze camogline, concretizzate dalla rete del 6-6 di Luca Cupido. Ma 6 sono a quel punto anche i secondi che restano da giocare. Troppo pochi per consentire ai bianconeri di inseguire l’unico risultato che servirebbe loro.    

“E’ stata una grande prova dei miei ragazzi – commenta coach Magalotti – riprendere una partita di questa importanza dopo essere andati subito sotto di quattro reti è davvero qualcosa di straordinario. Poteva essere una situazione in grande di ammazzare psicologicamente chiunque. E invece siamo stati bravi a reagire e a raddrizzarla. Una volta smaltita l’emozione iniziale, ci siamo sciolti ed è emersa la nostra voglia di vincere. Peccato non essere riusciti a vincerla visto che a venti secondi dalla fine aveva la palla in mano noi. Avremmo dovuto gestirla meglio. Ma anche questi sono episodi che contribuiscono alla nostra crescita. Ora guai ad abbassare la guarda pensando di aver già ottenuto il primo posto. Ci serve ancora una vittoria e contro l’Arenzano non possiamo correre il rischio di gettare tutto quanto di buono fatto finora”.      

TABELLINO:  

SPAZIO R.N. CAMOGLI-BOGLIASCO 1951 6-6

  SPAZIO R.N. CAMOGLI: L. Gardella, A. Beggiato 1, A. Iaci 1, A. Schiaffino, G. Guidi, A. Cambiaso, F. Foti, L. Barabino, L. Cupido 1, N. Gatti, F. Licata 1, A. Cuneo, E. Caliogna 2. All. Temellini  

BOGLIASCO 1951: E. Prian, E. Percoco 1, F. Dainese, Giosue’ Congiu, Giovanni Congiu 1, G. Guidaldi 1, A. Bottaro, E. Manzi 1, G. Boero 1, A. Bonomo, D. Puccio 1, A. Canepa, P. Bini. All. Magalotti   Arbitri: Sponza e Fusco   Note

Parziali: 3-0 1-3 0-1 2-2 Espulsi per gioco pericoloso Bottaro (B) e Gatti (RNC) nel quarto tempo. Usciti per limite di falli: Puccio (B). Superiorità numeriche: RNC 3/10 + 1 rigore, B 5/8. Ammonito nel quarto tempo il tecnico Magalotti (B).