Arriva da Fiume il terzo innesto per i nostri ragazzi in vista del prossimo torneo di Serie A1. L’ultimo volto nuovo a sbarcare alla Vassallo sarà quello di Nino Mudrazija, giocatore universale proveniente dalla Steaua Bucarest.
Croato, classe 1994, campione d’Europa con l’Under 17 nel 2011, Nino è un vero e proprio globetrotter dell’acqua clorata, dal momento che quello italiano sarà per lui il quinto campionato nazionale in cui giocherà. Cresciuto nel Primorje, Nino ha avuto esperienze oltre che in patria anche in Olanda, Arabia e Romania, vestendo calottine importanti come quelle di PSV Eindhoven, Solaris e Steaua, che gli hanno permesso di essere protagonista in Champions League ed Euro Cup. “Per me sarà un’esperienza fantastica quella di potermi confrontare con il torneo più difficile al mondo – racconta il neo-bogliaschino – Onestamente conosco poco Bogliasco ma so che, pur essendo un piccolo paese, ha una grande tradizione nella pallanuoto italiana e soprattutto mi hanno detto che l’atmosfera che si respira nella sua piscina durante le partite è davvero unica. Per questo voglio garantire che in ogni momento cercherò di dare il massimo di me stesso e di lottare fino all’ultimo secondo per i miei nuovi tifosi e i miei nuovi compagni”.
Dotato di un grande fisico e di ottime capacità natatorie, Nino è formalmente un attaccante. Ma definirne un ruolo preciso non è un’impresa semplice. Come spiega il ds biancazzurro Gianni Fossati: “Nino mi è stato segnalato da alcuni amici e nel vederlo in azione sono rimasto impressionato dalla sua duttilità in vasca. Ha un fisico da centroboa ma di fatto fa sia il difensore che l’attaccante. E’ un giocatore moderno ed esperto, che sa mettersi completamente al servizio della squadra. Insomma, proprio ciò di cui avevamo bisogno. Con il suo arrivo, con quello di Jeremy e Filip (Blanchard e Radonjevic, ndr) e con la conferma di molti artefici della recente promozione la nostra società ha fatto davvero uno sforzo enorme per allestire un organico all’altezza della categoria che andremo ad affrontare”.
FOTO DI ROLAND GORSIC