E adesso chiamatela zona Netafim Bogliasco. Ancora una volta i secondi finali di gara consentono ai biancazzurri di riacciuffare una gara che sembrava persa. Era successo due settimane fa con la De Akker Bologna, è riaccaduto oggi contro il Nuoto Catania. A differenza di quanto avvenuto con gli emiliani, però, questa volta i punti conquistati dai ragazzi di Daniele Magalotti non sono tre ma soltanto uno.
La sfida diretta contro gli etnei termina infatti con un’11-11 inciso a 27 secondi dalla sirena. Un risultato dal sapore agrodolce per i bogliaschini. Se da una parte c’è il sollievo di aver riequilibrato una partita condotta a lungo dagli avversari, dall’altra c’è il disappunto per non essere riusciti a centrare la seconda vittoria stagionale contro una diretta concorrente.
A spiegare bene il sentimento che si respira in casa Bogliasco è il tecnico biancazzurro: “Per come abbiamo giocato considero questo come un punto guadagnato – sostiene coach Magalotti – abbiamo sbagliato l’impossibile soprattutto in attacco, facendo sembrare il loro portiere, che sicuramente è molto bravo, il migliore del mondo. Non era una partita facile ma dobbiamo imparare ad interpretare le gare anche durante il loro svolgimento e oggi non ci siamo riusciti. Ci serve un po’ di tranquillità e il riuscire a dare un po’ di continuità a ciò che facciamo in allenamento. Non aver perso è comunque importante. Per cui teniamoci stretto questo punto”.
CRONACA – L’avvio di gara è un ping-pong che vede Bogliasco portarsi tre volte in vantaggio, con Radojevic, Guidaldi e Blanchard, e Catania ricucire costantemente lo strappo. Una trama che si modifica nella seconda frazione. A farlo sono gli ospiti che approfittano per due volte di una doppia superiorità per portarsi sul più due. Il break catanese continua anche dopo l’intervallo lungo, consentendo ai siciliani di raddoppiare la distanza con i rivali. Solo a quel punto i liguri si risvegliano interrompendo con una doppietta ad uomo in più di Canepa un digiuno che durava da oltre un quarto d’ora. Il meno uno lo realizza Puccio in avvio di quarto tempo, dando il là ad una rimonta che si concretizza con le reti di Guidaldi e Mudrazjia dopo il momentaneo 8-6 catanese. Ma le emozioni non sono affatto finite poiché il botta e risposta ammirato in avvio di gara si ripete praticamente identico anche nel finale della stessa, solo a parti invertite. A sto giro è il Catania a tentare la fuga. Tentativo che trova tuttavia l’opposizione di Guidaldi, Brambilla e soprattutto Boero che a 28’’ dalla sirena lunga stabilisce che la contesa non debba avere vincitori né vinti.
TABELLINO:
NETAFIM BOGLIASCO 1951-NUOTO CATANIA 11-11
NETAFIM BOGLIASCO 1951: E. Prian, A. Bottaro, D. Broggi Mazzetti, F. Gavazzi, J. Blanchard 1, G. Guidaldi 3, N. Mudrazija 1, F. Brambilla Di Civesio 1, G. Boero 1, F. Radojevic 1, D. Puccio 1, A. Canepa 2, A. Di Donna. All. Magalotti
NUOTO CATANIA: E. Caruso, M. Ferlito, N. Eskert 3, G. La Rosa 3, R. Torrisi 1, V. Nicolosi, G. Torrisi 2, S. Camilleri 1, G. De Freitas Guimaraes, A. Privitera 1, E. Russo, S. Catania, S. Crisafulli. All. Dato
Arbitri: Paoletti e Scappini
NoteParziali: 3-3 0-2 2-2 6-4 Usciti per limite di falli Nicolosi (C), Camilleri (C) e De Freitas Guimaraes (C) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Bogliasco 8/19 + 3 rigori e Catania 5/13. Radojevic (B) fallisce un rigore (traversa) nel secondo tempo. Caruso (C) para un rigore a Brambilla nel terzo tempo. Spettatori 250 circa