Tutto in 4 giorni. Tra sabato e mercoledì il Bogliasco di Mario Sinatra si giocherà un pezzo enorme del proprio avvenire.
Opposti e alternativi i due scenari che si prospettano per le biancazzurre dagli esiti delle due sfide interne contro Como prima e Trieste poi. La migliore delle ipotesi conduce ai play-off scudetto, la peggiore costringerà viceversa le levantine a giocarsi la permanenza in A1 negli spareggi salvezza. Per realizzare la prima servirà obbligatoriamente vincere entrambe le gare. Al contrario ogni altra combinazione costringerebbe a passare attraverso la sempre insidiosa tagliola dei play-out.
“Il pareggio di sabato tra Milano e Trieste ci ha regalato la possibilità di tornare ad inseguire un traguardo che sembrava quasi del tutto svanito – afferma Gaia Gagliardi – ciò ci ha davvero galvanizzato tantissimo e in questi giorni ci stiamo allenando a mille più di quanto non facessimo già prima. Siamo davvero molto cariche perché sappiamo che il nostro futuro è nuovamente nelle nostre mani. Questo ovviamente non significa che sarà semplice agguantare il sesto posto, ma il solo fatto che ciò sia possibile ci gasa parecchio”.
La rincorsa al sesto posto passa, come detto, dalla necessità di ottenere due successi contro avversarie con le quali nelle gare d’andata arrivò per le bogliaschine appena un punto: “Gli impegni che ci attendono non sono per nulla facili – ammette ancora la centroboa biancazzurra – e le partite del girone andata in qualche modo ce lo testimoniano. Ma proprio i due precedenti con Como e Trieste servono se possibile a caricarci ancora di più. Quelle sono state forse le due gare peggiori della nostra stagione. Il rammarico per come sono finite è ancora grande. Ora però abbiamo la possibilità di annullare quei ricordi. Ma serviranno due gare da giocare al massimo”.
Approdata alla Vassallo in estate, Gaia si sta dimostrando uno dei punti di forza del collettivo guidato da Mario Sinatra. Tanto che il sogno Setterosa, proprio alla luce delle sue superbe prestazioni, continua legittimamente a popolare le sue notti: “Ora la mia testa è concentrata solo sul futuro prossimo del Bogliasco. Ritengo che la scelta di venire qui sia stata quella giusta. Mi sono trovata subito a mio agio con ragazze che spesso in passato avevo affrontato come avversarie ma che al mio arrivo mi hanno subito fatto sentire una di loro. Spero che la mia esperienza qui possa proseguire ancora a lungo. Così come spero, ovviamente di poter raggiungere quella calottina azzurra che è il sogno di chiunque gioca a pallanuoto”.