Il volto da copertina della prima giornata del campionato femminile di Serie A1 è quello sorridente di 𝐃𝐨𝐫𝐨𝐭𝐞𝐚 𝐒𝐩𝐚𝐦𝐩𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨. E non soltanto perché il gol realizzato dalla centroboa siciliana contro la Brizz Acireale è stato il primo del nuovo Netafim Bogliasco di Mario Sinatra. L’esultanza della numero 12 biancazzurra, arrivata dopo appena 33 secondi di gioco, è stata anche la prima in assoluto dell’edizione numero 38 del massimo campionato in rosa. Un onore non comune che Dorotea ha avuto oltretutto la fortuna di celebrare alla Scuderi di Catania, vasca che l’ha vista crescere come atleta e come donna: “È stato davvero molto emozionante per me giocare per la prima volta da avversaria in quella piscina – ammette la giocatrice arrivata in estate dall’Ekipe Orizzonte – in più tra le avversarie di giornata c’erano mia sorella e tante ragazze che sono state mie compagne di squadra un paio di stagioni fa. Riuscire a fare gol è stato un po’ come mettere la ciliegina sulla torta di una giornata importante. Essere la prima di tutto il campionato una piccola grande soddisfazione. Ciò che più conta comunque è l’essere riuscite a vincere perché prima di tutto vengono i risultati della squadra. E cominciare il campionato con una vittoria è sicuramente molto importante”.
Trovare subito il gol, alla prima azione di campionato, è anche il modo migliore per ambientarsi e farsi apprezzare in una nuova realtà. Anche se, come ammette lei stessa, problemi nell’inserirsi nel nuovo spogliatoio non ce ne sono stati affatto: “Devo dire che ho trovato un gruppo di ragazze davvero molto bello ed affiatato. Sono entrata subito in sintonia con tutte le mie nuove compagne, sia con chi è qua da tanti anni, sia con chi come me è appena arrivata. L’essere più o meno tutte della stessa età è sicuramente un vantaggio da questo punto di vista perché ti aiuta ad ambientarti meglio, potendo condividere fra noi molti interessi comuni. Sinatra poi è un grandissimo allenatore che ti aiuta molto. Ma non lo scopro certo io”.
Archiviata la bella prova di Acireale ora è il momento di concentrarsi sul prossimo avversario: il Plebiscito Padova. Un vero e proprio scoglio, come dimostra la pesante goleada inflitta dalle venete alle liguri due settimane fa nel girone preliminare di Coppa Italia: “Sappiamo che sabato avremo di fronte un avversario fortissimo, che in questo avvio di stagione ha dimostrato tutto il proprio valore. Noi però vorremmo riscattare, almeno parzialmente, la pesante sconfitta patita in coppa. Vogliamo dimostrare che quelle non eravamo noi anche perché giocavamo di fatto la prima vera partita della stagione e per una squadra molto rinnovata come la nostra non è stato certamente semplice trovare i giusti meccanismi di gioco”.
Dorotea si congeda infine delineando quelle che sono le sue aspettative in vista dell’annata appena cominciata: “Il mio obiettivo è in realtà quello della squadra e corrisponde a quanto indicatoci da Mario: dal momento che i primi tre posti in classifica sono di fatto virtualmente già assegnati noi vorremmo fare di tutto per provare ad arrivare quarte. Ciò vuol dire che in ogni gara entreremo in vasca per vincere o quantomeno per ottenere un risultato positivo. L’obiettivo da raggiungere è ambizioso ma non impossibile. Qualsiasi altro traguardo, anche personale per quanto prestigioso, non mi appagherebbe allo stesso modo”.