Come recita un antico proverbio, la vendetta è un piatto che andrebbe gustato freddo. A volte però l’opportunità di prendersi una rivincita arriva ben prima di quanto sperato. È il caso dell’AGN Energia Bogliasco 1951, sconfitta ed eliminata dalla Coppa Italia domenica scorsa per mano della Lazio che proprio contro la formazione capitolina inaugurerà domani sera il suo quattordicesimo campionato consecutivo in Serie A1.
“A Padova in coppa è andata male – ammette il neo capitano biancazzurro Rosa Rogondino – ma sono convinta che la partita di domani avrà tutta un’altra storia. Sarà una gara tesa ed equilibrata e già molto importante per il futuro di entrambe le contendenti. Loro sono una buona squadra, quadrata, che malgrado sia una neopromossa dimostrerà senz’altro di poter reggere la categoria. Noi invece siamo la squadra con l’età media più bassa del torneo e peccheremo inevitabilmente in esperienza. Però vogliamo la vittoria e faremo di tutto per prendercela”.
Per Bogliasco la gara della vasca di Acilia sarà anche un modo per tentare di mettersi alle spalle la delusione maturata nell’ultimo fine settimana: “La prima fase di Coppa Italia non è andata come speravamo, almeno dal punto di vista dei risultati. Abbiamo avuto molte difficoltà e sappiamo che saranno le stesse che incontreremo nel corso di una stagione che si preannuncia per noi molto tosta. Tuttavia ci sono stati anche aspetti decisamente positivi, come le prestazioni contro Plebiscito e SIS Roma, due squadre fortissime contro le quali, anche se i punteggi finali raccontano altro, ce la siamo giocata punto a punto per gran parte della gara. Ed è proprio da questi aspetti che dobbiamo ripartire per iniziare al meglio il nostro campionato”.
Quello che si presenta ai nastri di partenza del massimo torneo nazionale sarà un Bogliasco fortemente ringiovanito e molto modificato rispetto a quello che soltanto pochi mesi fa ha conquistato l’ennesima salvezza. Cambi che tuttavia non modificano le ambizioni di Rogondino e compagne: “Ripartiamo da uno zoccolo duro, rappresentato da giocatrici che come me e Giulia Millo sono qui da tanti anni. Toccherà a noi e alle altre quattro o cinque senatrici far crescere un gruppo giovanissimo e cercare di dare una mano in acqua ma anche fuori al nostro coach. Non sarà semplice ma siamo pronte e disposte a farlo”.
Per Rogondino, ormai un’istituzione della pallanuoto bogliaschina, questa sarà anche la prima stagine da capitana della squadra di cui da oltre un decennio difende i colori: “Sono ovviamente molto felice e orgogliosa di avere assunto questo ruolo. Ma so anche che mi attende un compito non facile. Essere il capitano di una squadra così giovane comporta delle grandi responsabilità. Per fortuna al mio fianco c’è sempre Giulia Millo che è stata la nostra capitana per tanto tempo e con la quale condivido ogni aspetto, positivo o negativo, della vita della squadra. Con lei mi confronto quotidianamente e posso dire che ogni decisione viene presa in accordo tra noi due”.