Derby alle porte per le ragazze del Netafim Bogliasco 1951. Sabato alla Vassallo arriverà la matricola Locatelli, in una gara che le biancazzurre di Mario Sinatra vogliono assolutamente aggiudicarsi anche per arricchire una classifica fin qui deficitaria.
“L’inizio di campionato non è andato a nostro favore – concorda la neobogliaschina Letizia Nesti – Al di là del fatto che abbiamo incontrato squadre forti come Ekipe, SIS Roma e Rapallo, con nel mezzo anche due lunghe trasferte in Sicilia che non ci hanno di certo aiutato, è fuor di dubbio che potessimo fare molto di più. Tuttavia sono molto fiduciosa circa il potenziale di questo gruppo e sulle soddisfazioni che potremo toglierci. Anche perché stiamo crescendo come collettivo e cominciamo a conoscerci sempre di più”.
Adesso però arriva un appuntamento da non sbagliare: lo scontro interno con la Locatelli. Che gara dobbiamo attenderci? “La Locatelli è una squadra che conosciamo bene – continua Nesti – perché abbiamo giocato contro di loro diverse amichevoli di recente. Sarà certamente una partita molto sentita, non solo perché è un derby ma anche perché sappiamo di avere la necessità di ottenere i tre punti. Non sarà quindi una passeggiata e credo che alla fine vincerà chi avrà dimostrato di crederci maggiormente”.
Fiorentina doc, nata e cresciuta nel vivaio della Florentia, quest’estate hai accettato la corte del Bogliasco. Cosa ti ha spinto a venire qui? “Dopo la retrocessione sarei potuta restare a Firenze dove conoscevo già tutti e dove mi sentivo realmente in famiglia. Però ho preferito fare un’esperienza fuori e la scelta è ricaduta su Bogliasco. Conoscevo Sinatra e mi piaceva il suo modo d’allenare, oltre a diverse ragazze con cui ho preso parte a vari eventi giovanili negli anni passati. E poi sapevo di trovare un’ottima società. Tutto ciò ha influito positivamente sulla scelta che ho preso e di cui non mi pento affatto perché qui mi trovo molto bene”.