Pausa finita. Dopo quasi un mese e mezzo di stop, per lasciare spazio alle disattese speranze olimpiche del Setterosa, l’A1 femminile torna a tuffarsi in acqua per disputare il quarto turno di campionato.
Ad attendere il Bogliasco di Mario Sinatra un duro scoglio, rappresentato dal rampante CSS Verona, formazione relativamente giovane nel panorama pallanuotistico nazionale ma decisamente rampante, come dimostra la presenza in organico di ben tre giocatrici azzurre, tra le quali spicca l’ex di turno Roberta Bianconi. Un rivale il cui valore non lascia troppe illusioni alle velleità di risultato della giovane compagine biancazzurra, come ammette la ds Elena Maggi: “Anche se giocheremo in casa sappiamo che per noi questa non sarà una gara facile. Contro avremo infatti una formazione ambiziosa e molto forte, probabilmente quella che si è mossa meglio nel corso dell’ultimo mercato estivo. Ma, come al solito, noi proveremo a fare la nostra partita, giocando con voglia e determinazione per non farci mettere i piedi in testa. D’altronde, come ripete sempre Mario (Sinatra, ndr) se le altre sono davvero più forti di noi devono dimostrarlo in acqua facendo un gol in più”.
A favore delle levantine non potrà esserci neppure il fattore campo, dal momento che proprio come quelle precedenti anche la sfida di domani potrà essere vista da tifosi e appassionati soltanto attraverso uno schermo, con la telecronaca della gara che sarà trasmessa in diretta a partire dalle 15 sulla pagina Facebook ‘Bogliasco 1951’: “Giocare così ovviamente non è la stessa cosa – sostiene ancora Maggi – Il calore del pubblico ci manca e, temo, che ci mancherà ancora per molto tempo. Ma fa comunque piacere sapere che tantissime persone ci stanno seguendo online, anche da altre zone d’Italia. Segno che evidentemente la voglia di pallanuoto in giro c’è e questo è certamente un grande stimolo. A tal proposito vorrei invitare tutti a sintonizzarsi sabato sulla nostra pagina Facebook per vedere sia la nostra gara che quella successiva dei ragazzi. Può sembrare una cosa secondaria ma per noi e soprattutto per chi entra in acqua è invece importante sapere che si è osservati da centinaia di persone”.
Inevitabile, infine, nelle parole di una grande campionessa come Elena un riferimento alla recente e bruciante esclusione del Setterosa dalle prossima rassegna a cinque cerchi: “Il fatto che una nazionale blasonata ed importante come la nostra, che oltretutto è vicecampionessa in carica, non possa partecipare alle Olimpiadi lascia molto rammarico e dispiacere in chiunque faccia parte di questo mondo o abbia a cuore le sorti del nostro movimento. Non è una bella notizia. Ma, da sportiva, mi hanno sempre insegnato che le lezioni migliori si apprendono dalla sconfitte piuttosto che dalle vittorie. E allora chissà che questa pagina negativa non possa essere un momento di riflessione e ripartenza per garantire alla pallanuoto italiana un futuro all’altezza del suo passato”.