Tre punti pesanti come il piombo. Sono quelli conquistati oggi alla Vassallo dalle ragazze del Netafim Bogliasco 1951 contro la Rari Nantes Bologna, sconfitta 7 -6 al termine di una vera e propria battaglia sportiva, che non ha risparmiato colpi al di sopra e al di sotto delle righe. A pagare le conseguenze dell’eccessiva animosità una sfortunatissima Paola Di Maria, costretta ad abbandonare anzitempo la vasca a causa di un paio di colpi proibiti ricevuti all’orecchio da un’avversaria e successivamente trasportata in ospedale per accertamenti.
Un episodio, avvenuto a metà del terzo tempo, che ben racconta l’andamento di una gara sicuramente non bella ed oltremodo spigolosa, in cui la fisicità ha avuto la meglio sulla tecnica. Le biancazzurre di Mario Sinatra, che fino a quel punto avevano controllato piuttosto agevolmente la sfida, pur chiudendo sotto di un gol il primo quarto, hanno un po’ vacillato, comprensibilmente preoccupate più dalle condizioni della compagna che dal risultato. Bologna ne ha così approfittato per provare a ricucire il divario di tre reti che le separava dalle rivali. Arrivate a meno 1 con mezzo tempo ancora da giocare però le ospiti sono state rispedite a distanza dalla magia di Giulia Cuzzupè, sontuosa nel superare Sesena con un arcobaleno magico da quasi 10 metri. La rete della mancina ha di fatto chiuso le ostilità anche se nel finale Bologna si è riportata nuovamente sul meno 1, lenendo il punteggio ma non modificando l’esito della contesa.
Bogliasco esulta per la terza vittoria ottenuta nelle ultime quattro gare. Ma il pensiero di Millo e compagne va tutto a Paola, protagonista di una grande prestazione prima di essere messa KO: “Quella che abbiamo giocato oggi non è stata una gara di pallanuoto – ha tuonato proprio la capitana bogliaschina – fin dall’inizio loro hanno pensato solo a metterla sul piano fisico, senza provare neppure a giocarsela. Questa non è pallanuoto ma qualcos’altro che di certo non ci appartiene. Siamo contente ovviamente per aver vinto ma non possiamo non essere preoccupate per le condizioni di Paola. Speriamo che non si tratti di nulla di particolarmente grave e che possa tornare presto con noi”.
Avanti in avvio con una bella palomba di Dorotea Spampinato, le bogliaschine hanno subito l’immediato ritorno delle avversarie, capaci di ribaltare il punteggio con due rigori di Repetto prima della prima sirena. Quello sarà però l’unico vantaggio felsineo in una sfida che le liguri riprendono subito in mano realizzando prima del cambio vasca con Millo, Paganello, Mauceri e Rogondino un break di 4 reti che spezza le reni a Bologna. Rogondino si ripete poi nel terzo tempo, annullando di fatto il punto precedentemente messo a segno, ancora una volta dai 5 metri, dalla canadese Leknes. Poi, come detto, arriva l’episodio che cambia in parte l’andamento della gara con l’uscita di Di Maria e gli animi che si surriscaldano. Una variazione che le emiliane capitalizzano solo in parte, fermate anche da una strepitosa Valeria Uccella e uscendo sconfitte per la terza volta in stagione, tra campionato e Coppa Italia, dal confronto con le bogliaschine.
Con questo successo Bogliasco sale al quinto posto in classifica a pari merito con il Trieste, in attesa dello scontro diretto in programma alla Vassallo tra due settimane.
TABELLINO
NETAFIM BOGLIASCO 1951-RN BOLOGNA 7-6
NETAFIM BOGLIASCO 1951: V. Uccella, A. Riccio, P. Di Maria, G. Cuzzupe’ 1, A. Mauceri 1, G. Millo 1, B. Rosta, R. Rogondino 2, M. Paganello 1, G. Cavallini, M. Carpaneto, D. Spampinato 1, A. Sokhna. All. Sinatra.
RN BOLOGNA: O. Sesena, A. Repetto 3, V. Perna, F. Lekness 3, A. Mazzia, L. Redaelli, C. Cappello, C. Morselli, M. Lepore, M. Marchetti, F. De Vincentiis, E. Farneti, L. Guidoreni. All. A. posterivo
Arbitri: Giacchini e Roberti vittory
Note
Parziali: 1-2 4-1 1-0 1-3 Superiorità numeriche: Bogliasco 3/12 + un rigore fallito e Bologna 5/9 + 2 rigori realizzati. Uscite per limite di falli Lepore (Bologan) e Rogondino (Bogliasco) nel quarto tempo. Nel secondo Sesena (Bologna) para un rigore a Cuzzupè (Bogliasco). Spettatori 100 circa