Golfo Paradiso contro Golfo del Tigullio. Dopo tre anni di assenza torna domani un grande classico della pallanuoto femminile nostrana: il derby tra Netafim Bogliasco 1951 e Rapallo, sfida che caratterizzerà la sesta giornata della Serie A1.
In palio alla Vassallo non ci sarà però soltanto la supremazia territoriale tra due formazioni che si conoscono a menadito e che già un mese e mezzo fa si affrontarono in Coppa Italia sempre nella vasca bogliaschina. L’aspetto più rilevante dell’incrocio di domani saranno soprattutto i tre punti, posta in gioco importantissima nella corsa verso i play-off, obiettivo stagionale dichiarato di entrambe le contendenti: “Un derby è sempre una partita a sé – sostiene una delle protagoniste annunciate della gara, la mancina di casa Giulia Cuzzupé – Sarà una partita bella da vedere e anche da giocare. La posta in palio è alta, pur se siamo ancora all’inizio della stagione, e sia noi che loro faremo di tutto per portarci a casa la vittoria. Dovremo fare molta attenzione alle loro giocatrici più esperte ma sono convinta che daremo tutto e che ce la giocheremo fino alla fine. A ottobre vinsero loro e questo è un ulteriore stimolo per noi che anche per via di quella sconfitta non siamo riuscite a centrare le finali di Coppa. Rispetto ad allora però siamo una squadra diversa, che si conosce di più ed è maggiormente coordinata a livello collettivo. I passi avanti ci sono stati e ora dobbiamo dimostrarlo non solo agli altri ma anche a noi stesse”.
Il derby con il Rapallo rappresenterà una prima cartina di tornasole per le ambizioni di una squadra determinata a far parlare molto bene di sé: “Dopo alcune stagioni interlocutorie nelle quali il nostro traguardo è sempre stato la salvezza – prosegue Cuzzupé – ora vogliamo alzare l’asticella. Mantenere la categoria non ci basta più. Quest’anno puntiamo a fare bene anche dal punto di vista dei risultati. Si sa che siamo una squadra molto giovane ma dobbiamo dimenticarci di questo aspetto che troppo spesso rappresenta un pericoloso alibi alla nostra crescita. Credo sia giunto il momento di affrontare il campionato con più coraggio, provando a dare fastidio anche alle tre corazzate (Catania, Padova e Roma, ndr) che apparentemente appaiono irrangiungibili per provare ad arrivare il più in alto possibile”.
Una determinazione, quella espressa da Giulia, che è emersa in maniera palese sabato scorso nella pur sfortunata trasferta in casa del Trieste. Una gara affrontata con il giusto piglio dalle ragazze di Sinatra, andate vicinissime a compiere un’impresa che sarebbe stata meritatissima: “A Trieste ci è mancato qualcosa. Un po’ di fortuna, un po’ di esperienza ma anche un po’ di attenzione. Dettagli che alla fine alla fatto la differenza. Eppure siamo tornate dalla trasferta alla Bianchi con maggiore coscienza di noi stesse e del nostro potenziale. Adesso sappiamo dove possiamo arrivare, dobbiamo continuare a lavorare sulle nostre lacune per raggiungere i nostri obiettivi. Siamo solo all’inizio della stagione e abbiamo tutto il tempo per ripartire bene. Sono convinta che questo gruppo non possa che migliorare”.