Prima contro seconda. Quello che ci attende domani sera a partire dalle 18 alla Vassallo sarà certamente un grande appuntamento. In vasca scenderanno infatti la Florentia, capolista del Girone Nord di Serie A2, e la Netafim Bogliasco 1951, sua diretta inseguitrice.
Sfida dal sapore antico, ma con riflessi importanti per il futuro di entrambe le contendenti, che in casa biancazzurra precederà quella di settimana prossima a Brescia, contro la terza forza del campionato: “Ci attendono due gare difficili e potenzialmente decisive per la nostra stagione – afferma il cannoniere bogliaschino Marco Mugnaini – Sappiamo di doverle affrontare senza assilli e soprattutto cercando di pensare a una partita per volta. Ecco perché, ad oggi, siamo concentrati soltanto sulla sfida con la Florentia. Siamo consapevoli che avremo di fronte un avversario molto forte che fin qui ha legittimato il suo primato con un campionato quasi perfetto. Ma noi vogliamo dimostrare di non essere troppo distanti e di potercela in qualche modo giocare. Anche per cancellare il ricordo della prova d’andata, quando fummo travolti e in qualche modo sorpresi dal loro prepotente avvio, non riuscendo poi a rimetterci più in carreggiata”.
Se una vittoria con i toscani potrebbe in qualche modo riaccendere una piccola speranza di primato del Bogliasco, non perdere vorrebbe dire blindare o quasi il secondo posto a tre giornate dalla fine della regular season: “Non facciamo calcoli – prosegue Mugnaini – Anche perché non possiamo permettercelo. E poi fare questo tipo di ragionamenti spesso risulta controproducente. L’unico modo che conosciamo per raggiungere i nostri obiettivi è quello di scendere in vasca ogni sabato con il chiaro intendo di provare a vincere la partita, senza pensare all’avversario di turno o alla nostra posizione in classifica. Purtroppo non sempre ci siamo riusciti in questa stagione ma quando l’abbiamo fatto, anche e soprattutto contro le squadre più forti, la prestazione non è mai mancata. E neppure il risultato”.
Cresciuto nel vivaio biancazzurro, Mugnaini è tornato alla Vassallo in estate, dodici anni dopo averla salutata. A giudicare dal suo rendimento (45 gol in 18 partite, con una media di 2,5 reti a incontro, che lo rendono il biancazzurro più prolifico della stagione) non pare affatto che sia trascorso tutto questo tempo: “Rispetto alla mia precedente esperienza sono passati davvero molti anni e tutto nel frattempo è cambiato, perfino il nome della società. Eppure mi sono ritrovato subito a mio agio. La società è solida, i compagni ottimi, l’ambiente sano e ambizioso. E poi abbiamo un allenatore come Guidaldi che ha contribuito non poco nel convincermi a tornare qui. Gimmi è un tecnico giovane ma che sa ciò che vuole dai suoi ragazzi e fa di tutto per ottenere da loro il massimo”.