Una stagione racchiusa in una gara. La sconfitta subita quest’oggi nel derby contro il Quinto dai ragazzi del Netafim Bogliasco 1951 è l’emblema dell’annata storta biancazzurra.
Il 10–8 maturato alla Vassallo nel 19° turno di Serie A1 a favore dei genovesi in una cornice di pubblico unica per la pallanuoto nostrana sembra infatti il paradigma di un campionato nel quale sfortuna e deconcentrazione stanno definendo il destino della truppa di Daniele Magalotti.
Malgrado l’impegno e la buona volontà ancora una volta i biancazzurri escono sconfitti pagando oltremodo i propri demeriti. E dire che il mattino del match sembrava preludere ad un buongiorno per i bogliaschini. Avanti 3-1 grazie alla doppietta di Radojevic, intervallata dal centro di Puccio, a pochi secondi dalla prima sirena, i levantini si sono fatti ribaltare da un rivale capace di mettere a referto un break di cinque gol tra la prima e la seconda sirena. Un colpo durissimo, che di fatto ha deciso la contesa già a metà del suo sviluppo. Inutile a quel punto il primo gol di giornata di capitan Guidaldi, giunto nell’ultimo attacco prima del cambio vasca. Una rete buona a rianimare le speranze bogliaschine, naufragate però di fronte all’impermeabilità di una difesa ospite rimasta imperforabile per tutto il terzo quarto. Caratteristica per la verità condivisa con i padroni di casa, mantenuti più di una volta in partita dalle belle parate di Prian oltre che dalle attente letture dei propri marcatori. A scombinare le carte in tavola ci ha però pensato con un colpo da maestro Alessandro Nora, rispostando l’inerzia della gara dalla parte biancorossa. Il + 4 stampato sul tabellone all’inizio dell’ultimo parziale non ha tuttavia impedito al Bogliasco di provarci fino all’ultimo. Ma il gol di Boero, la bella doppietta di Brambilla e l’acuto conclusivo di Puccio sono serviti soltanto ad alleviare il passivo e ad aumentare il rammarico per una sfida che con un pizzico di fortuna e convinzione in più sarebbe potuta andare diversamente.
“Non è la prima volta che perdiamo partite per dei momenti bui e di poca lucidità – commenta a fine gara il tecnico Magalotti – E’ un peccato perché i ragazzi ogni sabato mettono in acqua il cuore e la loro capacità di giocare a pallanuoto ma alla fine non veniamo mai premiati dagli episodi. Ora comunque è inutile rammaricarsi, bisogna concentrarsi sulla prossima gara. Catania per noi sarà davvero l’ultima spiaggia. E sappiamo quanto per Bogliasco spesso le ultime spiagge siano terreno di casa”.
TABELLINO
NETAFIM BOGLIASCO 1951-IREN GENOVA QUINTO 8-10
NETAFIM BOGLIASCO 1951: E. Prian, A. Bottaro, D. Broggi Mazzetti, F. Gavazzi, J. Blanchard, G. Guidaldi 1, N. Mudrazija, F. Brambilla Di Civesio 2, G. Boero 1, F. Radojevic 2, D. Puccio 2, A. Canepa, A. Di Donna. All. Magalotti
IREN GENOVA QUINTO: F. Massaro, N. Gambacciani 1, A. Di Somma, Villa, G. Molina Rios 1, R. Ravina 3, A. Massa, A. Nora 1, N. Figari 2, P. Mijuskovic 1, M. Gitto, J. Gambacciani 1, Valle. All. Bittarello
Arbitri: Severo e Scappini
Note
Parziali: 3-2 1-4 0-2 4-2 Uscito per limite di falli N. Gambacciani (Q) nel quarto tempo. Espulso Canepa (B) per proteste a 6’55” del terzo tempo. Superiorità numeriche: Bogliasco 5/12 + un rigore e Quinto 3/10 + un rigore. Spettatori: 200 circa.