L’ultimo impegno del 2022 attende le ragazze del Netafim Bogliasco 1951. Domani le biancazzurre di Mario Sinatra saranno ospiti del Como Nuoto nel settimo turno di Serie A1, l’ultimo prima della lunga pausa natalizia.

Gara importante quella che si disputerà nella vasca di Busto Arsizio. Ma nella mente di Millo e compagne è ancora forte la delusione per la sconfitta patita nel derby con il Rapallo di sabato scorso: “Non nascondo che in noi è rimasta un po’ di delusione per come è andata la partita – ammette Paola Di Maria – Dopo le buone prestazioni delle prime gare, anche contro formazioni ben più attrezzate di noi, eravamo convinte di poterci ripetere anche contro il Rapallo. E invece abbiamo commesso troppi errori che alla fine sono risultati fatali. Forse abbiamo pagato eccessivamente la tensione da derby e non siamo riuscite a gestire nel migliore dei modi le nostre emozioni. Ci sono mancate quella consapevolezza e quella determinazione che invece avevamo mostrato nelle gare precedenti e che ci avevano permesso di fare molto bene. Peccato, perché ritengo che si poteva senza dubbio fare meglio”.

Il tempo per metabolizzare il KO è tuttavia ormai concluso. L’attenzione collettiva, come detto, si sposta ormai sulla trasferta non semplice in terra lombarda: “Mi attendo una partita molto complicata, anche dal punto di vista temperamentale – prosegue la centroboa campana arrivata in estate dal CSS Verona – Noi dovremmo essere brave a non farci travolgere dall’agitazione e a mantenere la calma, anche quando le cose non dovessero andare come vogliamo. Avere la testa lucida è fondamentale. Perché una volta che perdi la testa poi è difficile ritornare a ragionare. Credo che al di là degli aspetti tecnici e tattici questa possa essere la vera chiave di lettura della gara”.

Paola infine tinteggia quelle che sono le sue impressioni personali riguardo ad un gruppo che sta imparando a conoscere: “Ciò che vedo in questa squadra, negli occhi delle mie compagne, è la voglia di divertirsi e di far bene. Ogni volta che scendiamo in acqua non vediamo l’ora di giocare e di dare il meglio di noi stesse, anche quando affrontiamo avversarie oggettivamente fuori portata. Ovviamente dobbiamo crescere ancora, soprattutto trovando maggior amalgama tra noi e riuscendo a fare sempre meno errori. Ma sono certa che con Mario a guidarci riusciremo sicuramente a farcela”.