Dove eravamo rimasti? Un mese dopo la loro ultima partita ufficiale, il bel pareggio interno contro il Camogli di fine febbraio, i ragazzi del Bogliasco sono pronti per tornare ad inseguire i tre punti. Sabato alla Vassallo arriverà lo Sturla dei tanti ex, primo avversario di un girone di ritorno di un campionato fin qui giocato quasi alla perfezione dalla banda di Daniele Magalotti.
Più che dalla vasca, dove sono arrivate tre vittorie e un pareggio in quattro partite, le difficoltà per i biancazzurri sono però giunte dall’esterno. In particolare da quel virus che da oltre un anno condiziona le vita di tutti noi e che due settimane fa ha causato il rinvio della sfida con l’Arenzano. Le tre positività registrate nel gruppo bogliaschino hanno oltretutto costretto l’intera prima squadra ad una quarantena preventiva che ha finito per condizionare pesantemente la preparazione alla sfida di domani: “Per fortuna ora stiamo tutti bene – racconta il portiere Edoardo Prian – anche se domani dovremo rinunciare a tre giocatori e avremo diverse difficoltà. Siamo stati a riposo forzato per dieci giorni e solo all’inizio di questa settimana siamo tornati ad allenarci. L’ultima gara, poi, risale esattamente ad un mese fa. Insomma, non si può certo dire che arriviamo a questa partita nelle migliori condizioni. Anche per questo avevamo chiesto di rinviare la gara di domani ma lo Sturla non è stato di questo avviso. Avranno i loro buoni motivi ma non possiamo dire che questa decisione ci sia piaciuta. Ad ogni modo dovremo giocare e giocheremo, provando a compensare la scarsa preparazione con la rabbia scaturita anche da questa situazione”.
Oltre alle conseguenze di un approccio all’incontro non certo ideale, un altro rischio per i biancazzurri è quello di farsi ingannare dalla classifica. Dopo 5 partite lo Sturla è infatti il fanalino di coda del gruppo A di Serie A2. Ma l’unico punto conquistato è stato strappato due settimane fa alla capolista Camogli, al termine di un incontro nel quale i biancoverdi hanno forse raccolto anche meno di quanto avrebbero meritato: “Ho visto la partita del Boschetto – prosegue Prian – e devo dire che effettivamente lo Sturla è andato molto vicino ad una vittoria che in pochi avrebbero pronosticato. È vero che al Camogli mancavano diversi elementi fondamentali ma gli sturlesi sono stati comunque bravi ad approfittarne e, indirettamente, a fare un favore anche a noi che ci giochiamo la testa del gruppo proprio col Camogli. Quella partita però per noi deve suonare come un campanello d’allarme. Guai a sottovalutare l’avversario, soprattutto in un campionato equilibrato e incerto come il nostro. Rischieremo di pagare dazio anche noi”.
Proprio il mezzo passo falso registrato dai camoglini potrebbe rappresentare ora un motivo per alzare l’asticella delle ambizioni biancazzurre: “Se prima l’obiettivo era entrare nei playoff – conclude Prian – ora abbiamo la possibilità di garantirci il primo posto. E non possiamo nasconderci. Riuscirci non sarà semplice e significa dover vincere tutte le gare, senza concederci alibi o distrazioni. Ma ci garantirebbe un percorso teoricamente migliore nella seconda fase della stagione”.